Enrico di Guisa con l'aiuto della sorella, duchessa di Montpensier, e del fratello, cardinale di Lorena, suscita una sommossa ricordata con il nome di Giornata delle barricate. A seguito di ciò Enrico III abbandona Parigi: Caterina de' Medici, la regina madre, tenta di salvare la situazione e con la sua politica giunge alla firma dell'Editto di Unione, il 21 luglio successivo.
La presidente del Brasile Dilma Rousseff viene sospesa dalle funzioni di governo per impeachment.
La squadra di calcio della città di Verona si aggiudica il suo primo storico campionato italiano di calcio.
Vittoria dei NO al referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio. I NO vincono i con il 59,3% (l'affluenza sfiora l'88%): la Legge Fortuna-Baslini resta così in vigore.
Eletto il giorno precedente, Luigi Einaudi presta il giuramento come secondo Presidente della Repubblica Italiana.
Il figlio neonato di Charles Lindbergh viene trovato morto a Hopewell (New Jersey), a sole poche miglia dalla casa di Lindbergh, dieci settimane dopo il suo rapimento.
Al Teatro della Cannobiana di Milano va in scena per la prima volta "L'elisir d'amore", opera lirica di Gaetano Donizetti.
La Tate Modern Gallery apre a Londra. Una centrale termoelettrica in disuso è stata riconvertita ed ospita oggi uno dei musei d'arte moderna e contemporanea più visitati al mondo.
Nell'Abbazia di Westminster a Londra viene incoronato Re Giorgio VI, padre di Elisabetta II. La sua storia è raccontata nel film "Il discorso del re" (2010).